Per i produttori di automobili e i Paesi, il futuro è elettrico. Ma quanto sono pronti i consumatori a voltare le spalle ai veicoli alimentati a combustibili fossili? E cosa li spinge verso il mercato delle auto elettriche? Ansia da cambiamento climatico? Budget limitati? Desiderio della tecnologia più recente o di qualcosa di più personale?
Andiamo a vedere strategie e trend per il prossimo futuro da parte delle case automobilistiche e dei rivenditori per rispondere alle esigenze dei consumatori.
La prossima auto dei consumatori sarà elettrica
La rivoluzione elettrica è ormai ben avviata. Secondo una ricerca recente in Europa, il 78% dei probabili acquirenti afferma che la sceglierebbe ibrida o elettrica.
Nel frattempo, la domanda di veicoli completamente elettrici è più che raddoppiata nei due anni fino al 2022, mentre i motori a combustione interna sono scesi per la prima volta al di sotto dei due terzi.
Le vendite globali di pneumatici per veicoli elettrici sono cresciute di oltre dieci volte tra il 2019 e il 2022, superando i 70 milioni, un altro segno della crescente domanda.
Il crescente interesse dei consumatori è rispecchiato, e in effetti stimolato, sia dalle case automobilistiche che dai politici. La Cina, il Nord America e la maggior parte dei paesi europei prevedono di eliminare gradualmente i veicoli alimentati a combustibili fossili entro il 2040, con la Norvegia che punta alla scadenza del 2025.
La Cina ha già superato il suo obiettivo di avere il 20% di tutte le nuove auto vendute elettriche entro il 2025, raggiungendo il 24% nel 2022.
Nel frattempo, il dibattito sulle tendenze dei veicoli elettrici e sui veicoli definiti dal software è aumentato notevolmente negli ultimi sei anni al Consumer Electronics Show (CES), influente a livello mondiale, dove era tema dominante nella sezione Tecnologia dei veicoli dell’evento del 2023.
La prossima auto dei consumatori sarà economica
Fino ad ora, nella mente del consumatore, il veicolo completamente elettrico è stato visto come prodotto di lusso, ma i dati mostrano che questa percezione sta cambiando.
Sebbene Tesla sia ancora la casa automobilistica considerata dai consumatori come il leader indiscusso dell’innovazione futura, il marchio non di lusso Toyota viene subito dopo.
E sebbene le persone interessate all’acquisto o al leasing di un veicolo elettrico di lusso siano ancora più numerose di quelle interessate ai veicoli elettrici non di lusso ( 43% contro 18%), la ricerca mostra che l’interesse sta crescendo più rapidamente tra gli acquirenti di SUV e berline di medie dimensioni.
Per coloro che sperano di acquistare un veicolo elettrico come prossima automobile, ovvero i nuovi appassionati di veicoli elettrici, la prospettiva di un maggiore risparmio di carburante è un fattore fondamentale, con più della metà degli automobilisti che lo citano come motivazione principale insieme alla qualità.
Le caratteristiche tecnologiche sono un altro fattore importante nel mercato della mobilità elettrica, superando anche la sicurezza come motivo per l’acquisto.
Infatti, il 59% di coloro che sono interessati all’acquisto di un veicolo elettrico afferma che il risparmio di carburante è il motivo principale che giustificherebbe il proprio investimento, seguito da vicino dalla riduzione delle emissioni per combattere il cambiamento climatico.
Ciò non significa che marchi e rivenditori debbano ridurre le funzionalità tecnologiche dei veicoli elettrici nel tentativo di coinvolgere i consumatori attenti al prezzo.
Il 72% afferma che il proprio atteggiamento nei confronti dei veicoli elettrici è incentrato sull’aspirazione, sullo status e sulla tecnologia, al di sopra della praticità e della sostenibilità.
La prossima auto dei consumatori avrà più “emozioni”
Cosa c’è dietro l’angolo della mobilità elettrica? Osservando le tendenze del mercato dei veicoli elettrici nel panorama dei consumi globali, ci aspettiamo di vedere l’emergere di veicoli elettrici che sembrino un po’ più…umani.
Ciò sarebbe in linea con l’esplosione di interesse per le applicazioni dell’intelligenza artificiale nei prodotti in generale, insieme al crescente interesse per promozioni personalizzate ed esperienze digitali ricche e interattive.
I principali marchi ci stanno già dando un assaggio di come ciò potrebbe tradursi nel mercato delle auto elettriche. Al CES 2023, BMW ha rivelato il prototipo della concept car “Vision Dee” che la casa automobilistica propone come “compagna” del guidatore per eccellenza.
La sua “personalità” si manifesta attraverso il suo amichevole assistente virtuale a comando vocale e attraverso i fari e la griglia digitali, che possono produrre espressioni facciali come gioia, stupore o approvazione.
I conducenti possono cambiare la carrozzeria esterna bianca della berlina con qualsiasi combinazione di 32 colori diversi e, mentre si avvicinano, l’auto può persino proiettare un’immagine dell’avatar del conducente sul finestrino laterale per personalizzare ulteriormente l’esperienza.
“Dee” sta per “Digital Emotional Experience” e BMW, che incorporerà elementi del veicolo nella sua gamma Neue Klasse 2025, mira ad approfondire il legame tra le persone e le loro auto attraverso esperienze amichevoli e altamente personalizzate.
In modo altrettanto emotivo, Stellantis ha presentato il camion EV Ram 1500 Revolution con più proiettori integrati che comunicano visivamente le informazioni tramite un avatar di assistente personale che risponde ai comandi vocali.
Il futuro, a quanto pare, non è solo elettrico ma anche una connessione emotiva tra uomo e macchina. I marchi e i rivenditori in grado di accendere quella scintilla hanno tutto da guadagnare dalla rivoluzione dei veicoli elettrici.
Campagne di marketing per la mobilità elettrica
Le campagne di marketing per la mobilità elettrica stanno diventando sempre più sofisticate e mirate, riflettendo l’evoluzione del mercato e la crescente domanda di soluzioni sostenibili. Le aziende del settore automobilistico, insieme ai fornitori di energia e alle start-up tecnologiche, stanno investendo in strategie di comunicazione che non solo promuovono i veicoli elettrici (EV), ma educano anche il pubblico sulle numerose opportunità offerte dalla mobilità elettrica.
Uno degli elementi chiave di queste campagne è la narrazione, che viene utilizzata per costruire una connessione emotiva con i consumatori. Raccontare storie di persone reali che hanno abbracciato la mobilità elettrica, evidenziando come questa scelta abbia migliorato la loro vita quotidiana, è un modo potente per umanizzare la tecnologia e renderla più vicina al consumatore medio. Le storie di successo, insieme ai dati su come i veicoli elettrici contribuiscano alla riduzione delle emissioni di CO2 e al risparmio sui costi del carburante, sono messaggi centrali che risuonano profondamente con un pubblico sempre più attento alle questioni ambientali.
Il digital marketing gioca un ruolo cruciale in queste campagne, con le aziende che sfruttano innovativi strumenti di marketing assieme alle potenzialità delle piattaforme social, del content marketing e dell’influencer marketing. Video virali, post sui social media, e articoli di blog di marketing autorevoli e rinomati (come Ultimate Tools, Marketing Espresso, SOS WP, etc.) vengono utilizzati per diffondere informazioni, rispondere alle domande più comuni e superare le resistenze legate all’adozione dei veicoli elettrici. Gli influencer, in particolare, sono diventati ambasciatori efficaci, capaci di raggiungere segmenti di pubblico diversificati e di generare fiducia grazie alla loro autenticità e alla loro capacità di spiegare i vantaggi della mobilità elettrica in modo semplice e coinvolgente.
Inoltre, le campagne di marketing stanno sempre più integrando elementi di interattività e personalizzazione. Attraverso app e strumenti online, i consumatori possono calcolare i potenziali risparmi derivanti dall’utilizzo di un veicolo elettrico, esplorare le opzioni di finanziamento o leasing, e persino programmare test drive virtuali o reali. Questa personalizzazione non solo migliora l’esperienza utente, ma aumenta anche la probabilità di conversione da interesse a acquisto.
Infine, le collaborazioni tra aziende e istituzioni pubbliche sono un altro pilastro delle campagne di marketing per la mobilità elettrica. Promuovere incentivi governativi, come sconti sulle tasse o contributi per l’acquisto di veicoli elettrici, può abbattere una delle principali barriere all’adozione, ovvero il costo iniziale. Le partnership strategiche con enti locali, associazioni ambientaliste e organizzazioni non governative contribuiscono a diffondere il messaggio in modo capillare, creando un movimento collettivo verso un futuro più sostenibile.