La Giornata Mondiale della Terra cade il 22 aprile di ogni anno.
Questa data è stata scelta dalle Nazioni Unite dopo il disastro ambientale avvenuto negli Stati Uniti nel 1969: la fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil.
Questo tragico evento portò il senatore democratico Gaylord Nelson ad interessarsi maggiormente delle questioni ambientali e molte persone si impegnarono attivamente interessandosi del problema.
Quindi, con questa ricorrenza annuale si vuole ricordare a tutti quanto sia importante la salvaguardia del nostro Pianeta e la difesa dell’ambiente.
Di solito, ogni anno, vengono organizzate una serie di manifestazioni ed eventi che purtroppo quest’anno sono avvenute solo virtualmente. Ci si concentra principalmente sul tema dell’ecologia, della salvaguardia del pianeta e si diffondono notizie sempre più accurate sullo stato di salute del nostro pianeta.
Il 22 aprile può essere, quindi, considerato il più grande evento ecologista.
Giornata della Terra, cosa fare?
A partire dalla sua istituzione, furono tantissimi i cittadini americani che parteciparono alla prima Giornata della Terra nel 1970 al punto che, l’anno seguente, l’ONU ufficializzò la sua partecipazione e il suo impegno all’iniziativa.
Ad oggi sono 175 i paesi coinvolti ogni anno in occasione della Giornata della Terra: solitamente si fa il punto sullo stato di salute del pianeta e, in alcuni casi, si firmano accordi internazionali per la riduzione delle emissioni o sull’utilizzo dell’energia green.
Quest’anno, purtroppo, le iniziative concrete sono state davvero poche e l’attenzione mondiale si è spostata sulla risoluzione di un problema più grande.
Tuttavia, molte associazioni ecologiste, hanno diffuso importanti informazioni per la riduzione del riscaldamento globale non solo da parte degli stati, ma anche una lista di “piccole azioni” che possono essere compiuti dai singoli cittadini.
Vediamo in breve quali sono questi piccoli gesti che ognuno di noi può fare per salvaguardare il nostro pianeta
Sembrerà un gesto banale ma spegnere le luci quando non siamo in casa o quando possiamo sfruttare la luce naturale ci permette di ridurre nettamente i consumi energetici.
Inoltre, acquistare lampadine fluorescenti al posto di quelle a incandescenza ci permetterà di usare il 60% di energia in meno, immettendo molta meno anidride carbonica nell’atmosfera.
Non lasciare la tv, il computer o altri apparecchi elettronici in stand-by riduce nettamente i consumi poiché anche in quella modalità viene consumata molta energia elettrica; più di quanto immaginiamo.
Anche in cucina un gesto molto banale potrebbe essere quello di mettere il coperchio sulle pentole. Questo non solo permette di ottimizzare i tempi di cottura dei cibi ma permette un maggiore risparmio di energia, di gas e una minore dispersione di calore.
Altro gesto importante potrebbe essere quello di preferire la doccia alla vasca così da consumare molta meno acqua e molta meno energia per riscaldarla.
Proviamo ad usare meno plastica ottimizzando, se possibile, i contenitori a nostra disposizione, E’ possibile, ad esempio, optare per detersivi alla spina, comprare liquidi in bottiglie da due litri invece che da un litro e preferire confezioni riciclabile al 100% o in vetro.
Anche i contenitori lavabili invece di quelli usa e getta sono una scelta migliore. Se, ad esempio, si ha la necessità di portarsi dietro il pranzo o la merenda, è preferibile farlo in contenitori di plastica o vetro da riutilizzare il giorno dopo.
Per gli spostamenti, in particolare con la bella stagione, è possibile prediligere la bici o i mezzi pubblici lasciando a casa macchina o motorino che sicuramente incrementano l’inquinamento delle aree urbane.
In ultimo, ma non meno importante, per aiutare il nostro Pianeta possiamo anche cambiare menù. Secondo alcune ricerche, la produzione di carne e di latte contribuiscono al deterioramento della Terra, all’emissione di gas serra e la perdita di fertilità del terreno. Basterà semplicemente ridurre il consumo di carne e latticini ad una/due volte alla settimana per poter apportare benefici non solo al nostro pianeta ma anche alla nostra salute.
Calendario eventi 2020
Come abbiamo detto quest’anno le iniziative concrete per il 22 aprile sono state pressoché nulle.
Ma in realtà nel corso dell’anno ci sono svariate occasioni ed iniziative che ci invitano a salvaguardare il nostro pianeta.
Vediamo quelle del 2020 già passate e quelle in programma per i prossimi mesi.
3 marzo World Wildlife Day, giornata mondiale dedicata alla flora e alla fauna selvatica.
6 marzo M’illumino di meno, iniziativa tutta italiana lanciata nel 2005 da Rai Radio 2 e dal programma Caterpillar che prevede di spegnere le luci per combattere lo spreco energetico.
22 marzo World Water Day, per sensibilizzare sugli sprechi e sulle carenze d’acqua.
28 marzo Earth Hour, manifestazione che prevede di spegnere tutte le luci del mondo per un’ora.
22 aprile Earth Day, che ha previsto iniziative come Villaggio per la Terra a Roma.
24 aprile Global climate strike, iniziativa lanciata dall’attivista svedese Greta Thunberg, per il clima.
9 maggio World Fairtrade Day, giornata dedicata al commercio sostenibile.
20 maggio World Bee Day, giornata per la salvaguardia delle api.
22 maggio International Day for Biological Diversity, giornata a sostegno della biodiversità per il benessere del pianeta
3 giugno World Bicycle Day, giornata mondiale della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e amico della salute.
5 giugno World Environment Day, giornata mondiale dell’ambiente.
8 giugno World Oceans Day, giornata per la salvaguardia degli oceani.
19 settembre World Cleanup Day, giornata di raccolta rifiuti e spazzatura dei boschi.
16 ottobre World Food Day, giornata dedicata alla correlazione cibo e clima.
11 dicembre International Mountain Day, giornata internazionale della montagna per la salvaguardia della sua flora e fauna con particolare attenzione anche al problema dello scioglimento delle nevi perenni e dei ghiacciai.