Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di banda larga, ma che cos’è e come funziona? Bisogna da subito chiarire che, con il termine “banda larga” si indica spesso l’insieme delle nuove tecnologie di telecomunicazioni che permettono una trasmissione dei dati avanzata e più veloce rispetto agli altri sistemi ormai ritenuti quasi vecchi ed obsoleti.
Negli ultimi tempi se ne sente parlare sempre più spesso. Questo in particolare da quando ci si riferisce alla volontà di rendere più moderne delle infrastrutture preesistenti o di voler rendere ancor più veloce la connessione ad internet.
Non ci sono effettivamente standard ben precisi che definiscano una connessione a banda larga e quindi con questa dicitura ci si riferisce in maniera generale a diversi tipi di connessione ad alte velocità; la banda larga e la banda ultra larga.
La differenza tra le due è davvero molto semplice da definire:
- Quando la trasmissione dei dati avviene ad una velocità in download di almeno 1 megabit per secondo, fino ad un massimo di 20 megabit, si parla di banda larga
- Quando la trasmissione dei dati supera i 30 megabit fino a un gigabit per secondo si parla di banda ultra larga
A differenza delle più tradizionali connessioni a internet, la banda larga permette quindi una connessione più veloce alla rete oltre che una maggiore attività; segnando un radicale cambiamento rispetto al passato.
Ma quali sono i benefici che comporta la banda larga?
La connessione veloce della banda larga ha innumerevoli benefici:
- Permette di avere costi più contenuti;
- Ha una maggiore quantità e diversità dei servizi offerti;
- Gode, come già detto, di una trasmissione dati superiore.
Come funziona la banda larga?
Le connessioni che sfruttano la banda larga non sono fisicamente più veloci, al contrario di ciò che si potrebbe comunemente pensare, ma possono essere considerate sicuramente più “capienti”.
Cosa significa questo?
La maggiore capienza della banda larga consiste nel fatto che sullo stesso vecchio cavo telefonico, pensato in origine per la comunicazione telefonica e poi sfruttato per le connessioni a internet, riescono ad essere trasmessi molti più dati rispetto alla vecchia banda.
Tuttavia, questo tipo di connessione a internet, non può essere prerogativa di tutti né alla portata di ogni abitazione. Il motivo di questa selezione sembra essere molto semplice. Sebbene la posa del tradizionale cavo telefonico in Italia sia capillare, così da permettere a chiunque di sfruttare i servizi di telefonia fissa, gran parte degli impianti risalgono alla fine degli anni ‘60 e quindi la tipologia di cablaggio risulta piuttosto antiquata.
Il rame di cui sono composti i cavi, negli anni, spesso subisce importanti deterioramenti che compromettono in maniera significativa la qualità del trasporto delle informazioni.
E’ per questo motivo che si è fatto ricorso alla connessione in fibra ottica.
Questo tipo di trasmissione avviene attraverso un nuovo tipo di cavo che sfrutta le proprietà di un sottilissimo cavetto di vetro che ha la capacità di trasportare segnali in maniera più veloce ed efficace rispetto al rame. Inoltre la fibra ottica sembra essere molto e necessita di una minore manutenzione rispetto al rame.