La carne del pesce è altamente digeribile e apporta diversi Sani minerali e acidi grassi all’organismo umano, che sono introvabili in altri alimenti.
Sui banchi delle pescherie si notano sempre gli stessi prodotti. Forse anche perché c’è una grave “ignoranza” sulle varietà disponibili.
L’Ombrina di mare, ad esempio, sta iniziando ad avere un grande ritorno sulle nostre tavole. Cosa piace? La carne particolarmente pregiata che contiene anche moltissimi omega 3 e omega 6. Consigliato per i bambini, per gli anziani e per soggetti che hanno problemi di digestione.
L’Habitat dell’ombrina di mare
La famiglia dell’Ombrina di mare è quella delle Sciaenidae. Simile al cefalo e all’Orata, vive nell’acqua salate. Molto comune nelle acque del Mar Mediterraneo, nel mar Nero e nell’oceano Atlantico. Tuttavia è riuscita a entrare anche nel mar Rosso, attraverso l’apertura del canale di Suez, dove è riuscita rapidamente a proliferare.
Il suo Habitat deve essere caratterizzato direttamente da fondali molli, spesso sabbiosi, che permettono di nasconderlo e nutrirsi. Lo troviamo anche nelle foci dei fiumi o nelle lagune dove c’è una buona presenza di diversi terreni morbidi e fondali morbidi.
Il pesce dalla forma a goccia
Nonostante gli inesperti considerando l’Ombrina di mare come una grande Orata, in realtà la sua forma è totalmente diversa. La si conosce perché viene chiamato il pesce dalla forma a goccia. Il suo corpo ha una sagoma allungata e ben equilibrata. Per certi versi è perfettamente ergonomica, questo permette di essere particolarmente veloce nelle acque. Nuota con una grande velocità e si nasconde nei fondali.
Ha una testa massiccia, rispetto al corpo, con un curioso barbiglio sotto la bocca e il labbro superiore sporgente.
Il suo “vestito” è argentato con delle strie oblique e di colore giallo azzurro. Regala dunque dei riflessi dorati nelle acque. Le pinne dorsali e quelle inferiori, sono giallo scuro oppure beige. Raggiunge un peso massimo di 12 chili per 1 metro di lunghezza.
Ombrina di mare, come cucinarlo
Le carni sono particolarmente pregiate, quindi è bene non mischiarla a salse o in zuppe di pesce per non coprire il suo sapore. Si consiglia quindi di cuocerla alla brace, al forno con appena del prezzemolo e un brodino di cipolle e carote on un filo di olio d’oliva.
La cottura alla brace è sicuramente il metodo migliore per cucinare l’Ombrina di mare, proprio perché riesce a valorizzare il suo sapore molto delicato.
Alla fine si può anche insaporire con del pinzimonio e del succo di limone.